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Se c’è una zona che richiede particolari attenzioni nella depilazione, questa è proprio quella dell’inguine. Eliminare definitivamente i peli dell’inguine è possibile a patto di fare i trattamenti adatti e seguire le indicazioni degli esperti. Come tutte le parti del corpo più delicate come il viso, la zona dei baffetti e le ascelle, anche nel caso dei peli dell’inguine l’attenzione per la depilazione deve essere alta. Sono zone in cui la pelle è molto delicata, sono ricche di capillari e piccoli vasi sanguigni, ci sono ghiandole che potrebbero infiammarsi con una depilazione aggressiva. Ecco perché la ceretta non è il metodo più indicato.

Gli unici metodi adatti per eliminare definitivamente i peli dell’inguine sono il laser e la luce pulsata. Con la depilazione laser i peli dell’inguine non vengono strappati via, come nella ceretta, ma si agisce direttamente sul follicolo distruggendo il bulbo grazie al raggio laser. La lunghezza d’onda del laser infatti, attacca il bulbo senza aggredire la pelle, riscalda i melanociti a più di 60° e così distrugge la radice del pelo che non crescerà più. Proprio perché si tratta di un tipo di epilazione definitiva, il laser è consigliato proprio per queste zone particolarmente delicate e nelle quali la depilazione è per forza di cose più frequente.

L’epilazione a luce pulsata all’inguine funziona come il laser, con la differenza che emette tutte le lunghezze d’onda, tra cui anche quella per l’epilazione, che vengono tagliate da dei filtri per selezionarne l’utilizzo. I risultati sono in entrambi i casi definitivi con la differenza che il laser ha un’azione più veloce ed è più efficace sui peli grossi e scuri. Chiedete consiglio al vostro estetista per capire quale metodo è più adatto a voi.

Entrambi i metodi sono molto efficaci ma richiedono un certo numero di sedute che dipendono dal tipo di peli, dall’ampiezza della zona che si vuole trattare e dalla risposta personale di ogni individuo che si sottopone al trattamento. Il grande vantaggio è che questi trattamenti non hanno nessuna controindicazione, non sono dolorosi e nella maggior parte dei casi i risultati sono ottimi, ed è per questo motivo che sono consigliati anche per le pelli più sensibili, quelle che magari soffrono la ceretta e che manifestano capillari fragili, tendenza all’irritazione o alla follicolite post epilazione. Tutte queste controindicazioni, che si manifestano soprattutto in zone sensibili come appunto l’inguine, con il laser e la luce pulsata sono eliminate.

L’unica attenzione da porre, sia quando si sceglie il laser diodo sia la luce pulsata, è l’esposizione al sole. Nonostante infatti questo tipo di epilazione sia assolutamente sicura per la pelle, l’esposizione al sole è fortemente sconsigliata, o meglio vietata. Dopo il laser infatti i bulbi piliferi sono sensibilizzati e l’esposizione al sole potrebbe causare la formazione di macchie solari. Per questo motivo è sconsigliato sottoporsi al trattamento immediatamente prima dell’estate, o subito dopo le vacanze estive. Gli estetisti consigliano sempre di scegliere l’inverno come periodo ottimale per iniziare le sedute, in questo modo la pelle è sempre coperta dagli indumenti e i raggi solari sono molto meno intensi. Se, anche in inverno, si decide di esporsi al sole, è bene ricordare di far trascorrere almeno 15 giorni tra il trattamento e l’esposizione ai raggi solari.

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