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L’artrosi della mano è una patologia che colpisce le articolazioni. Le cartilagini si assottigliano, l’osso si deforma e la membrana che contiene il liquido sinoviale si infiamma. Se la degenerazione delle mani causata dall’artrosi è importante può causare dolore e limitazioni anche importanti nell’uso delle mani.

La termoterapia a base di paraffina, detta anche bagno di paraffina, è un trattamento che sfrutta le caratteristiche di questa sostanza per migliorare la salute delle mani colpite dall’artrosi. La paraffina, che si scioglie ad una temperatura di circa 45°, si applica sulla pelle allo stato liquido e con il suo calore causa un aumento della temperatura delle mani. Un impacco di paraffina calda quindi riesce a decontratturare i muscoli, migliora l’elasticità dei tessuti connettivi, riduce il dolore e stimola l’eliminazione delle scorie metaboliche.

A contatto con la pelle la paraffina si solidifica e diminuisce di volume, comprime la superficie di trattamento e in questo modo ha un effetto anti-edema. La paraffina si può applicare con pennellature, schiuma, bagno e guanto. Il guanto è il metodo più adatto perché consente di prolungare nel tempo gli effetti della terapia.

Per effettuare il bagno di paraffina si immerge la parte da trattare all’interno della paraffina liquida, poi si estrae e si aspetta che finisca di gocciolare, si immerge nuovamente nella paraffina e si ripete il procedimento fino a creare sulla parte un vero e proprio guanto solido. Per mantenere la temperatura costante a lungo, la mano viene coperta con un guanto termico. La ripetizione di questo trattamento con costanza è utilissima per ridurre edemi e infiammazioni, per ridurre il dolore dell’artrosi e dell’artrite grazie al calore. L’efficacia dei bagni di paraffina è provata anche se, come sempre, è un trattamento che deve essere associato ad una precisa cura farmacologica sotto la guida di un medico.

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