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Il microblading è una delle tecniche estetiche più in auge del momento e non a caso. E’ un trattamento che consente di ritoccare alcune zone del viso, e in particolare le sopracciglia, in modo semipermanente con una durata che può arrivare anche a nove mesi.

Cos’è il microblading

Il microblading è una tecnica di trucco semipermanente che consiste nella dermopigmentazione dell’epidermide. Si effettua utilizzando uno strumento a forma di penna con aghi monouso che iniettano un pigmento biodegradabile in grado di migliorare l’aspetto delle zone trattate. Il microblading si utilizza soprattutto per modellare le sopracciglia, per regolarne la forma e renderle più folte, ma si può anche utilizzare sulle labbra o sui capezzoli per chi ha avuto interventi al seno e ha bisogno di ricostruire l’aspetto originale dell’areola. Di recente il microblading è diventato famoso perchè questo tipo di intervento estetico è meno invasivo del classico tatuaggio e del trucco semipermanente e quindi in molti casi è preferito dalle donne che vi si sottopongono.

Quanto dura il microblading

Il microblading non è un tatuaggio. La differenza sta nel tipo di pigmenti e nella profondità alla quale sono iniettati. Al contrario dei tatuaggi, i pigmenti utilizzati per il microblading sono biodegradabili e riassorbibili e quindi nel tempo tendono a scolorsi e devono essere ritoccati, inoltre vengono iniettati nell’epidermide e quindi in uno strato molto più superficiale rispetto al classico tatuaggio. Il trattamento di microblading può durare da tre mesi fino ad un anno, in media dopo 7 mesi circa necessita di un ritocco perchè inizia a scolorire e quindi il consiglio è di ravvivare la pigmentazione ogni 3-4 mesi. Comportamenti come l’esposizione eccessiva al sole, le saune o il bagno turco, lo sport in piscina, possono accelerare lo scolorimento dei pigmenti.

Ci sono anche fattori personali, come la tipologia della pelle (troppo secca o troppo grassa); la velocità di ricambio cellulare della pelle; la qualità dei pigmenti, che possono influenzare la durata del trattamento.

Come curare la pelle per aumentare la durata del trattamento

Adottando una serie di accorgimenti si può allungare la durata del trattamento di microblading. Nei giorni successivi al microblading non bisogna applicare creme e cosmetici sulle zone trattate. E’ preferibile lavarsi con acqua ed evitare di grattarsi per non staccare precocemente le crosticine che potrebbero formarsi. E’ utile anche evitare di esporsi troppo al sole e, nei primissimi giorni, applicare una crema solare a schermo totale sul viso ogni volta che si esce di casa.

 

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